Affrontando il tema dell’omosessualità e dell’omofobia, si rileva che, ad eccezione di alcune “isole” culturali ed etniche, l’orientamento e le pratiche omosessuali sono ancora fortemente stigmatizzati e oggetto di condanna e pregiudizi.
L’individuo che manifesti tendenze omosessuali, soprattutto se di sesso maschile, è facilmente vittima di abusi, scherno e discriminazioni. In alcuni paesi le pratiche omosessuali sono ancora perseguite penalmente, non di rado con la pena di morte. In questo lavoro si dimostra come l’orientamento omosessuale, inserito in una cultura che conserva ancora tratti omofobici, come la nostra, costituisca un significativo fattore di rischio per disturbi d’ansia, depressione, abuso di sostanze o di alcool, cadute nel rendimento scolastico, abbandono precoce degli studi, tentativi di suicidio e altri comportamenti e situazioni a rischio. Come ulteriore riscontro agli argomenti trattati, la tesi riporta anche i risultati di una ricerca, che sarebbe interessante riattualizzare, finalizzata a rilevare il pensiero e l’atteggiamento di un gruppo di adolescenti italiani riguardo l’orientamento sessuale e la loro percezione dei problemi connessi con l’omosessualità.
(Elaborato Finale di laurea di 1° livello del Dott. Domenico Berardi – Sapienza Università di Roma – A.a. 2004-2005)